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La pensione minima è impignorabile ed il pignoramento eseguito sulla stessa è radicalmente nullo. L’importo della pensione minima è pari a una volta e mezzo l’assegno sociale. Si informa che per il 2021, l’assegno sociale è pari a 460,28 euro, quindi la pensione minima e non pignorabile è di  690,42.

In conseguenza della normativa emergenziale a tutt’oggi e fino al 30/06/2021 sono ancora bloccati gli sfratti e si pensa ad una proroga sino a settembre 2021. Tuttavia, qualora l’inquilino sia moroso e non paghi i canoni di locazione e/o le spese a suo carico, il proprietario può agire per recuperare il suo credito attraverso un decreto ingiuntivo che, ai sensi dell’art. 669 c.p.c., è immediatamente esecutivo. Questo vuol dire che, se anche non è possibile al momento liberare l’immobile si può però ottenere un’ingiunzione di pagamento ed dopo 10 giorni dalla notifica procedere con il pignoramento.